ALIAS: le basi fisiologiche del recupero di peso dopo la perdita di peso.
Sono sempre stata contraria alle estremizzazioni.
E considero tali anche quelle diete che si propongono di far dimagrire qualcuno, 7 chili in 7 giorni, senza fregarsene un minimo dei motivi per cui si trova in eccesso ponderale.
E invece, soprattutto in vicinanza dell'estate e della fantastica prova costume, è un pullulare di diete "magiche" e fai-da-te che promettono mirabolanti perdite di peso in poco tempo.
E la perdita di peso la si ottiene, di sicuro!!!
Ma il prezzo qual è?
Questo studio (pubblicato sul New England Journal of Medicine) mostra, nero su bianco, che la perdita di peso ottenuta con una dieta a bassissimo contenuto calorico aumenta , e per un anno , i livelli dei mediatori che stimolano l'appetito .
Mentre diminuisce , e resta diminuito, il dispendio energetico .
Questo studio (pubblicato sul New England Journal of Medicine) mostra, nero su bianco, che la perdita di peso ottenuta con una dieta a bassissimo contenuto calorico aumenta , e per un anno , i livelli dei mediatori che stimolano l'appetito .
Mentre diminuisce , e resta diminuito, il dispendio energetico .
Cosa significa quello che ho detto? O meglio che hanno documentato gli studi a tal proposito?
Che vi trovate con un maggior senso di fama e che se non volete ingrassare dovete mangiare molto di meno di quanto mangiavate prima.
Questo almeno per un anno (il tempo di durata dello studio).
Cito:
"Il peso corporeo è regolato centralmente, con segnali ormonali periferici rilasciati dal tratto gastrointestinale, dal pancreas e dal tessuto adiposo integrati, principalmente nell'ipotalamo , per regolare l'assunzione di cibo e il dispendio energetico."
Questo perché, poveraccio il nostro organismo, tenta di fare tutto quello che può per farci sopravvivere, interpretando il segnale di scarso apporto di cibo come un grosso pericolo per la nostra vita .
Capito?
AUMENTA LA FAME E DIMINUISCE IL DISPENDIO CALORICO.
Siete condannati a rimanere sempre a dieta.
Se ricominciate a mangiare anche un quinto di quello che mangiavate prima della dieta, ritornerete al peso iniziale. Mangiando molto meno.
Meglio non iniziare proprio una dieta di questo tipo, o no?
Una dieta troppo rigida, troppo bassa in calorie, viene interpretata come pericolosa per la vita.
L'unica nota positiva resta per il livello di insulina, che si abbassa e resta basso.
Ma dato che questo cambiamento può essere ottenuto anche con altri e più delicati mezzi, perché ricorrere a misure drastiche?
Ultimo ma non ultimo ed importante CAVEAT:
dato che il peso in eccesso può (ed in genere lo è) collegato a problemi endocrini, secondo voi, cosa succede a giocare con gli ormoni (a livello dell'ipotalamo, la ghiandola endocrina capo) di una persona che ha già problemi ormonali?
Persistenza a lungo termine degli adattamenti ormonali alla perdita di peso
N inglese J Med 2011; 365:1597-1604
DOI: 10.1056/NEJMoa1105816