Curcumina... o piperina?

Cito:
"Curcuma ed epatite: salgono a 21 i casi individuati. Segnalati 19 diversi integratori alimentari, ma ancora nessuna spiegazione."
IL FATTO ALIMENTARE, 27 Giugno 2019
In due giorni, ben due pazienti mi hanno chiesto se gli integratori di curcuma (in forma biodisponibile) che assumono sono sicuri... dopo mesi e mesi ancora girano "voci false e tendenziose" a proposito della mia amatissima curcuma, mi dicono grazie a farmacisti e trasmissioni televisive.
Ve lo dico napoletanamente:
e mò basta, mò!!!
Allora, nello stesso articolo il cui titolo è in testa a questo post vengono fatti i nomi degli integratori "di curcuma" incriminati.
Vai a vedere, contengono tutti piperina.
Quindi non sono integratori "di curcuma", nè tantomeno "di curcuma in forma biodisponibile" -come piace a me- ma "di curcuma E piperina".
Cosa c'entra la piperina???
La piperina secondo me è alla base del misfatto.
Infatti inibisce sia la P-glicoproteina che il CYP3A4.
Che roba sono?
Sono delle proteine appartenenti ai sistemi di detossicazione, presenti sia nell’epitelio intestinale che negli epatociti, responsabili di quello che viene chiamato metabolismo di primo passaggio di molti farmaci. Un processo grazie al quale viene ridotta la biodisponibilità di molti farmaci, se assunti per via orale.
P-glicoproteina


Siccome anche la curcumina, così com'è, viene scarsamente assorbita a causa del metabolismo di primo passaggio, si è pensato di metterle accanto la piperina per aumentare la quantità di curcumina che entra nelle cellule.
Ma se io blocco questo processo di detossicazione, impedisco (ma guarda un po'!?!) al fegato di detossicarmi moooolte ma mooolte molecole, sia esogene che endogene (cioè sia farmaci sia roba che produciamo noi e dopo un po' va buttata via).
Per la lista immensa di queste sostanze rimando i più folli a leggersi uno o due testi a piacere di farmacologia (non di naturopatia, ma di farmacologia, ok?)
Dunque, con questa piperina io blocco il fegato, che si "imporpa" di schifezze che invece dovrebbe fare a pezzetti e buttar via nell'indifferenziata. Cosa c'è di strano se, magari in presenza di un'assunzione di farmaci o di un polimorfismo di queste proteine (cosa che nessuno, che io sappia, si è dato la pena di controllare) si presenti "epatite acuta ad impronta colestatica"??? Mi sembra una cosa da aspettarsi, no?
Ora, attenzione: la disponibilità della curcumina può essere aumentata anche se assunta in forma fitosomale (quella che piace a me), che non dà inibizione di P-glicoproteina e di CYP3A4. Però costa di più...
Ora: lasciatemi stare la curcumina in forma biodisponibile che consiglio io. 
Oppure ce la vediamo a suon di libri.