Sarà proprio il cioccolato?

Sintomi disparatissimi, cominciate a farvi un primo giro dai medici, un secondo giro... se siete fortunati finisce qui (per molti non è così) e vi danno le "liste di cibi consentiti non consentiti"... quello che sono riusciti a diagnosticarvi, almeno, è questo: intolleranza/allergia al nichel.

  1. Ma che quella mediata dal Nichel è una reazione di ipersensibilità di IV tipo,
  2. che il Ni si comporta come un superantigene al pari della tossina dello stafilococco nessuno ve l'ha mai detto, vero?
  3. Che si tratta di una reazione che attiva le cellule Th1 nemmeno?
  4. Che l'uso di antiossidanti e antinfiammatori naturali può rappresentare una svolta nella patologia?
  5. Che il microbiota c'entra eccome se c'entra...?
  6. Che colpisce soprattutto il sesso femminile?
  7. Che le liste che vi danno sono prestampati che nemmeno loro hanno capito? Il pomodoro è un elemento scatenante, bandito da qualsiasi lista di eliminazione del Nichel, vero? Eppure ne contiene poco, davvero poco. Così come molti altri alimenti che vi dicono di eliminare.
  8. E in quanti l'intolleranza/allergia al nichel si associa ad altre intolleranze?
  9. E qualcuno ha provato ad indagare ed andare alla radice dei sintomi e capire perché in una persona c'è sintomatologia gastrointestinale e in qualcun altro cutanea o respiratoria?
Sarà proprio quindi quella lista striminzita a togliervi d'impaccio? Ve lo dico io: NO.
Ve lo dico da allergica al Nichel, da ricercatrice, da nutrizionista, da quasi medico.
La cura per l'intolleranza/allergia al Nichel è complessa, lunga, comprende mille cose. Salute dell'intestino in primis. Alimentazione, e molto diversa da quella che vi dicono di seguire. Ormoni. Si, anche gli ormoni. Inquadramento personalizzato, che tenga presente la situazione del paziente a 360°, non un organo alla volta. Quando ho detto che il nichel è la punta dell'iceberg , mica scherzavo...
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